Si dice che l’arte pop guardi fuori, al mondo, ma ciò non vuol dire che non sia perfetta per “vivere” anche all’interno di un’abitazione! Come molti di voi già sapranno, sono un’amante dello stile pop art: tinte vivide, carattere deciso, elementi sopra le righe e unicità di forme ed espressioni. La mia casa è sintesi di design e colore ed è per questo che nel suo cuore batte un “cuore pop”. In questo articolo, dunque, voglio aprirvi le porte ad uno stile stravagante, inedito, mai uguale a se stesso, che sono certa saprà donare un tocco di unicità a tutti coloro che vorranno accoglierlo tra le proprie mura domestiche.
Quando parliamo di pop art parliamo del riflesso di un movimento artistico nato negli anni ‘60 in USA dalla voglia di contrapporsi allo status quo conservatore in campo di arredamento e comunicazione: una tendenza basata sulla riproduzione ironica e critica dei prodotti in serie legati ai simboli dell’arte di massa (in tal senso, “popolare”). Tra questi emergono fumetti, pubblicità, brand famosi, collage, oggetti di uso comune, il tutto esaltato nella decorazione, nei colori, nei contrasti: l’opposto dello stile minimal.
Portare in casa lo stile pop è semplice, occorre però seguire delle linee guida precise per fare in modo che venga valorizzato al massimo e non entri in contrasto con altri elementi decorativi dell’abitazione. Vediamo da vicino qualche consiglio utile!
Sì alla carta da parati: grandi stampe con pattern o disegni colorati sulle tinte del giallo, blu, fuxia, verde e arancio. Evitate lo stile fotografico: la pop art si distingue infatti sempre per il fumetto. Di fronte alla parete decorata inserite degli elementi in tinta: un divano in pelle, dei cuscini dalle stesse nuance della carta da parati, un tavolo con sedie colorate o anche una poltrona dalle forme morbide con un tavolino che ne riprenda le tinte. Qualora la carta da parati non incontrasse il vostro gusto, perché non ingaggiare un artista (non necessariamente una firma conosciuta, anche un giovane street artist indipendente) per un live painting del vostro muro? Il risultato sarà invidiabile: una parete inedita, unica, un pezzo d’arte a tutta altezza! Se la soluzione non facesse per voi, ricordate sempre che si può portare l’arte pop in casa anche con interventi meno invasivi. Un esempio? Tinteggiate una parete di una nuance che si adatti al vostro stile e poi riempite suddetta parete di quadri: cornici colorate dalle forme particolari, tele, disegni, stampe dalle tinte forti. Ricordate di giocare con la geometria: non lasciate grandi spazi vuoti, fate in modo che gli angoli si incastrino in un gioco di pesi e misure capace di dare la giusta aria (ma soprattutto il giusto colore!) all’ambiente.
Una volta viste le pareti, è il momento di passare all’arredamento. Largo alla creatività gioiosa, alle tinte eccentriche e alle linee ipnotiche! Pois, righe, cerchi, bolle… lasciate spazio alla fantasia. Dai divani alle sedute passando per i tessili, le tende, i tappeti e anche le lampade. Non rinunciate ad inserire librerie inedite, dalle linee morbide o le mensole ricurve, un tavolino basso dal design sinuoso e tanti oggetti decorativi: soprammobili, vasi, elementi d’arredo in plastica e artefatti. In merito alle piastrelle di bagno e cucina, anche qui spazio alla creatività: pattern geometrici, fumetti, cementine colorate, disegni futuristici o mosaici in ceramica. Sarà l’arte a far da padrona a casa vostra: più l’azzardo sarà evidente, più vi avvicinerete ad assaporare il vero mood che guidava lo stile pop art negli anni ‘60.
Lasciate le convenzioni fuori dalla porta di casa: non abbiate paura di osare. Pop Art vuol dire allontanarsi dal monotono, rompere gli schemi e donare personalità allo spazio!
Leggi tutti gli articoli Paola Marella
