Tre idee per lo studio casalingo, versatile e di tendenza. Cambiano le dinamiche lavorative? Ecco le soluzioni per adattare ad hoc i vostri ambienti con stile
Le ormai condivise abitudini di vita, mosse tanto dall’arrivo del Covid con conseguente necessità di limitare al minimo incontri e spostamenti, quanto dalle nuove leggi della tecnologia, che permettono di portare avanti a distanza tramite mezzi nuovi e sempre aggiornati le attività e i meeting di tutti i giorni, hanno dettato negli ultimi anni nuove dinamiche lavorative. Molte case, in quest’ottica, sono diventate anche “studi”, ambienti trasversali e versatili in grado di rappresentare ed accogliere sia la sfera famigliare che quella occupazionale. Non stupisce dunque il repentino aumento di interesse nei confronti della ricerca di soluzioni progettuali e d’arredo finalizzate a rendere, quanto più possibile, le case adatte a trasformarsi anche in ambiente lavorativo, comodo e funzionale.
Sono molte le idee interessanti per poter convertire alcuni corner in zona studio: in questo articolo, ne vedremo nel dettaglio tre, di cui due pensate in vista di una ristrutturazione ed una perfetta anche per un ambiente già ristrutturato.
La prima idea, ottima per chi sta pensando ad una nuova distribuzione delle aree di casa, è quella di adibire una stanza a studio dividendola tramite tramezzo dal living o dalla stanza matrimoniale. Sfruttate al meglio ogni spazio: librerie a tutt’altezza, mobili su misura dove archiviare documenti, illuminazione dimmerabile per adattarsi ad ogni ora della giornata, una spaziosa scrivania con cassetti e un grande monitor (lavorare a lungo davanti al portatile può infatti infastidire la vista) con microfono e videocamera per le call. Il consiglio, in questo caso, è quello di prevedere sin da subito l’insonorizzazione dell’area e delle pareti per fare in modo che la stanza diventi un connubio di relax e concentrazione, perfetto per chi lavora in casa con bimbi piccoli, per chi avesse un bagno adiacente o chi deve accogliere clienti. Qualora aveste a disposizione più bagni, lasciatene uno ad utilizzo esclusivo dello studio: sarà piacevole per i vostri ospiti poter utilizzare un bagno dedicato, magari dalle nuance e dallo stile in linea con quello dello studio.
La seconda idea, sempre perfetta per chi è in procinto di ristrutturare casa, è quella di dividere il living in due parti, connesse ma indipendenti, tramite una vetrata capace di far passare la luce ma separare l’ambiente a livello funzionale. La vetrata può essere scorrevole, inserita all’interno di un telaio dallo stesso stile della casa (total black in caso di industrial, bianco per una casa moderna, rivestito ad esempio con carta da parati in un ambiente vintage) o semplicemente posizionata come se fosse una “finestra” affacciata sul soggiorno o sull’open space. Questa soluzione è più adatta a chi svolge lavori nel mondo digital, a chi non necessita di totale silenzio o riservatezza quando è in attività, a chi ha un monolocale o un appartamento dalla metratura ridotta o semplicemente ai più giovani: la vetrata infatti rappresenta un mix di stile e carattere, perfetta per le case più young e osè.
Terza idea, adatta sia per le case già ristrutturate che per quelle da ristrutturare: ritagliare un angolo per lo studio all’interno della stanza da letto, del living o della sala da pranzo. Come fare? Basta scegliere i giusti arredi (e, dove possibile, dividere visivamente l’area o tramite un rialzo o attraverso l’uso di materiali differenti con tinte distinte). Molte stanze nascono già adatte ad essere “suddivise” in più aree (pensate a quelle strutturate ad L oppure con piccole rientranze o soppalchi abitabili). Altre, invece, devono essere aiutate. Scegliete librerie con annesso piano di lavoro, scrivanie a scomparsa, librerie su misura in tinta con seduta e tavolo da lavoro e non scordatevi di inserire un mobile richiudibile dove includere stampante, fascicoli e altri oggetti utili per le attività quotidiane. Non sottovalutate l’importanza dell’illuminazione: soprattutto per le “stanze” dentro le stanze, è infatti indispensabile pensare ad hoc quali luci utilizzare. Personalmente opterei per una sospensione dalla luce diffusa ma puntuale sulla scrivania e una lampada da tavolo, da poter accendere la sera quando magari, il vostro angolo di studio o lavoro, diventa scrittoio. Un tocco di creatività e ogni casa può diventare multitasking: non credete?
