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Cucine ad isola: pro e contro

20 Lug , 2021 Consigli, Cucina

La zona pranzo è senza dubbio uno degli ambienti della casa maggiormente vissuto, per questo scegliere la cucina adatta al proprio stile non è semplice; occorre infatti prendere in considerazione vari fattori da valutare attentamente prima di procedere all’acquisto.

Ad oggi, sono presenti in commercio vari tipologie di cucine, ma una di quelle più in voga è sicuramente la cucina ad isola. Di grande impatto, grazie alla sua presenza estetica, la cucina con isola si caratterizza per la sua particolare composizione: una postazione centrale che, grazie alla sua versatilità, può essere utilizzata per vari fini. 

Tuttavia, come potrete immaginare, non è adatta ad ogni stile: oltre ai propri gusti ed esigenze bisogna valutare anche alcuni elementi come, ad esempio, lo spazio a disposizione.

Scopriamo insieme nello specifico i pro e i contro della cucina ad isola.

I vantaggi della cucina ad isola

In passato la cucina era un ambiente separato dal resto della casa, dedicato esclusivamente alla preparazione di pasti da gustare in un secondo momento nella sala pranzo. Oggi, invece, si opta sempre più spesso per un ambiente unico, che consente a chi ama passare il tempo ai fornelli di stare in compagnia durante tutte le fasi della preparazione con i propri ospiti, amici e familiari. Quindi, se lo spazio a disposizione è sufficiente la scelta ricadrà sicuramente sulla cucina ad isola che, inserita in un contesto open space, valorizzerà l’ambiente diventando protagonista indiscusso dell’arredo.

La cucina ad isola è sicuramente una delle tendenze più recenti dell’interior design, ma è una tra le tipologie più ambite non solo per la sua estetica ma anche per la sua funzionalità. È possibile, infatti, sfruttare il piano di lavoro con elementi contenitivi per nascondere elettrodomestici come forno e lavastoviglie che altrimenti sarebbero posizionati a vista, oppure per trasformarlo in un comodo bancone dove consumare i pasti, o ancora, utilizzarlo come piano cottura o lavello.

Cucina con isola con lavello e sgabelli.

Perfetta per chi non ha voglia di rinunciare al design, con la cucina con isola potrete inoltre dire addio a schizzi sul muro. Grazie alla sua posizione centrale si evitano schizzi sul muro e la pulizia del bancone sarà sicuramente più facile e rapida.

Gli svantaggi della cucina ad isola

Uno dei motivi principali per cui spesso si è costretti a rinunciare a una cucina con isola è la collocazione degli impianti elettrici e idraulici. La posizione dell’isola va infatti valutata in fase di progettazione per comprendere se i vari attacchi di luce, gas e acqua possono essere installati nella parte centrale della zona pranzo. Portare gli allacci al centro della cucina può essere dispendioso se non pianificato in fase di costruzione, anche se, tuttavia, i fornelli a gas possono essere sostituiti con un piano ad induzione.

Cucina con isola con rivestimenti in legno chiaro.

Nel caso in cui invece avete scelto di utilizzare l’isola, come tavolo da pranzo o bancone, occorre valutare attentamente se lo spazio attorno è sufficiente sia per posizionare i posti a sedere sia per facilitarne il passaggio.

Un altro vantaggio è dovuto al fattore “odori”. Vi consigliamo infatti di installare sopra l’isola una buona cappa di aspirazione per evitare che i cattivi odori si propaghino per il resto della casa.

Cucina bianca con isola con sgabelli bianchi e lavello.

In ogni caso, l’isola rappresenta un importante elemento decorativo, perfetto per rendere più accogliente l’ambiente e al tempo stesso più arioso e spazioso.

Portando la vostra cucina con isola al centro della casa lascerete a bocca aperta i vostri ospiti, migliorando la resa estetica della vostra abitazione.