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Impianto idraulico: tutti i consigli dell’Arch. Vanin per non sbagliare

3 Giu , 2021 Consigli, Impianti, Ristrutturare Casa

L’impianto idraulico è uno degli elementi fondamentali di un’abitazione. 

Prima di iniziare i lavori di un appartamento è importante stabilire quale tipo di impianto si desidera installare e il budget a disposizione per raggiungere un buon rapporto qualità-prezzo.

Componenti e caratteristiche dell’impianto idraulico

L’impianto idraulico si compone di varie parti, tra le principali troviamo: la caldaia, i sanitari e la rubinetteria. 

Ci sono, però, alcuni elementi “nascosti” che spesso vengono sottovalutati e che invece costituiscono le parti fondamentali di un impianto. Tra questi troviamo la rete di scarico per smaltire le acque utilizzate e indirizzarle nel sistema fognario, le tubature e gli accessori per la conduzione dell’acqua e il depuratore che rende l’acqua potabile. 

Le tubature interne rappresentano l’aspetto più delicato dell’impianto, vanno scelte e installate con cura per evitare problemi in futuro, come infiltrazioni e cali di pressione della caldaia.

La dimensione delle tubature deve essere adeguata al tipo di impianto per evitare ostruzioni, alla dimensione dell’appartamento e soprattutto al numero di sanitari ed elettrodomestici che ne dovranno usufruire.

Rubinetteria e raccordi per idraulica

Certificazione di conformità 

Quando un installatore o una ditta monta un impianto idraulico è tenuto a rilasciare una certificazione di conformità che attesti che i lavori siano stati eseguiti a norma e nel rispetto delle normative vigenti.

Manutenzione

La manutenzione di un impianto è fondamentale per garantirne il corretto funzionamento nel tempo e una maggiore longevità del prodotto stesso. Tra le principali azioni da eseguire vi è senza dubbio la pulizia delle tubazioni dell’abitazione. Delle tubature pulite consentono, oltre a un aumento della resa e a un rallentamento della loro corrosione, anche una diminuzione dei consumi e un conseguente risparmio economico.

Perché effettuare i lavori all’impianto idraulico

I motivi per effettuare dei lavori a un impianto sono vari.

Tra i principali troviamo l’usura dello scambiatore, l’apparecchio che consente lo scambio di calore tra acque di temperature differenti e solitamente si trova nella caldaia; la calcarizzazione delle tubazioni o piccole perdite causate da microfori; la sostituzione delle vecchie tubature. Quest’ultimo punto richiede maggiori specificazioni, in quanto i vecchi tubi venivano realizzati in ferro – per le tubature di adduzione – e piombo – per le tubature di scarico – mentre oggi i materiali utilizzati sono il PVC e il multistrato.

Tipologie di impianto

Le due principali tipologie di impianto sono il sistema tradizionale e il sistema a collettore.

Il sistema tradizionale, detto anche ad anello, parte dal collettore e tramite un solo tubo si collega a tutti gli elettrodomestici e sanitari della casa tramite un attacco a forma di T.

Il sistema a collettore, invece, più moderno di quello tradizionale, parte sempre dal collettore ma con più tubi dalle dimensioni ridotte che si allacciano direttamente a elettrodomestici e sanitari. Questo sistema richiede molto spazio sotto al pavimento, motivo per il quale solitamente viene scelto nelle case di nuova costruzione che vengono progettate appositamente per creare lo spazio necessario per i tubi.

Essendo un tema abbastanza complesso, vi consiglio sempre di affidarvi a professionisti specializzati che vi seguano in tutta la fase di realizzazione dell’impianto e vi garantiscano un risultato finale degno di nota che eviti brutte sorprese nel tempo.

Per rimanere sempre aggiornati sui trend del momento e sulle caratteristiche tecniche della vostra casa, non perdetevi la mia prossima Atips!