Sono molte le tecnologie che permettono alla nostra casa di trasformarsi in una dimora smart: ognuna di esse si differenzia per risultati e caratteristiche, costo e funzionalità. Prima di procedere a vedere da vicino come rendere l’appartamento intelligente, vediamo intanto cos’è e come funziona la domotica.
Domotica: significato e termini affini
La parola domotica significa letteralmente “automazione della casa” e va a rappresentare tutti i dispositivi che ci consentono di migliorare non solo il comfort ma anche e soprattutto l’efficienza della nostra dimora. Al suo fianco, spesso, viaggiano altri due termini dal significato differente ma affine: Smart home e building automation. La prima è l’alternativa da prendere in considerazione per rendere intelligente la casa senza dover realizzare opere murarie invasive. La seconda, come la domotica, prevede funzionalità cablate e integrate nell’impianto elettrico (collegate ad una centralina e gestibili da app) installate però nei luoghi pubblici e negli edifici di grandi dimensioni.
Casa domotica: si può!
Le nuove case sono ormai predisposte per diventare domotiche. Se l’impianto elettrico di casa non fosse però predisposto, occorrerebbe apportare modifiche strutturali capaci di collegare i dispositivi della casa (TV inclusa!) ad un’unica centralina, così da poterli controllare o da essa o da mobile/tablet.
Quali sono i 3 maggiori vantaggi della domotica “cablata”? Assolutamente la sicurezza, il risparmio energetico e il comfort. Essa permette una completa personalizzazione, garantisce in toto il controllo della casa da remoto e permette di monitorare costantemente i consumi. Le case domotiche sono sinonimo di tecnologia, efficienza e comfort. Pensate di essere in inverno, e avere la possibilità di impostare uno scenario in cui, alle 18 in punto, si accendono le luci dell’androne, il riscaldamento del living, si abbassano le tapparelle e parte la lavatrice. Futuristico? No, assolutamente realistico grazie a Bticino.
Dispositivi smart: più economici e intelligenti
I prodotti smart di una casa intelligente sono spesso indipendenti tra loro perché ognuno risponde a diverse funzioni. Il controllo remoto di questi dispositivi può avvenire tramite smartphone o smart speaker (Google Home, Alexa, etc.). Con un solo click, grazie ai sistemi di controllo remoto intelligenti, si possono controllare tapparelle, videocitofono, luci, termostato, prese elettriche e molto altro.
Dispositivi smart: più economici e intelligenti
I prodotti smart di una casa intelligente sono spesso indipendenti tra loro perché ognuno risponde a diverse funzioni. Il controllo remoto di questi dispositivi può avvenire tramite smartphone o smart speaker (Google Home, Alexa, etc.). Con un solo click, grazie ai sistemi di controllo remoto intelligenti, si possono controllare tapparelle, videocitofono, luci, termostato, prese elettriche e molto altro.
Cosa occorre per una casa smart ?
Basta una connessione internet e uno smartphone! Si potrà così semplicemente gestire, anche distanza, l’illuminazione degli ambienti (accensione, spegnimento luci o regolazione intensità), la climatizzazione o, ad esempio, il videocitofono. Potrete inoltre monitorare l’antifurto e l’allarme! Fondamentale è inoltre la possibilità di ridurre gli sprechi, controllare i consumi e risparmiare sulle bollette! Sarà anche possibile evitare i sovraccarichi: basterà lasciare al sistema la possibilità di scollegare i dispositivi per ottimizzarne la gestione della potenza.
Credete di sognare ad occhi aperti? No, è tutto reale. Rivolgetevi ai professionisti di Facile Ristrutturare, sapranno consigliarvi la soluzione più adatta a voi in base a esigenze e budget, rigorosamente firmata Bticino!
