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Illuminazione: gli #Atips dell’Arch. Vanin

20 Ott , 2020 Consigli, Impianti, Ristrutturare Casa

Oggi sono lieto di trattare uno dei temi (se non il tema) a me più caro nel progetto di architettura: l’illuminazione!
Ho scelto di essere molto schematico in questo articolo presentandovi i punti fondamentali che si devono seguire per ottenere un risultato ottimale nella ristrutturazione proprio perché questo è un tema che voglio approfondire bene, quindi vi prometto che tornerò molto presto sull’argomento (considerate che esiste proprio un settore dell’architettura che si occupa solo di questo!)

 

illuminazione divano arancione facile ristrutturare

 

L’illuminazione degli interni è un elemento molto importante per la realizzazione di un ambiente domestico confortevole e funzionale Se ricordate le mie parole di qualche tempo fa: “un bel progetto illuminato male alla fine risulta un progetto mal riuscito!”. La realizzazione di una distribuzione efficace dei punti di luce passa anzitutto attraverso una progettazione attenta e misurata dell’impianto elettrico: in fase di realizzazione è necessario individuare la posizione ottimale di tutti i dispositivi d’illuminazione, così da ottenere una diffusione uniforme della luce. A tal proposito è importante anche scegliere la tecnologia più efficace ed economica per l’illuminazione (le luci a LED rappresentano, in tal senso, una delle soluzioni migliori) soprattutto per un tema di risparmio energetico (non solo per il nostro portafoglio ma anche per il nostro pianeta).

Come prima cosa voglio darvi alcune informazioni tecniche che sono legate al mondo illuminotecnico. La quantità di luce viene misurata con tre grandezze principali:
-flusso luminoso
-intensità luminosa
-illuminamento

illuminazione divano rosso con tv

 

E’ un concetto importante in quanto risponde alla domanda “ma questo apparecchio illuminerà abbastanza?” Eviterò di tediarvi con spiegazioni troppo scientifiche e tecniche ma se vi affidate ad un professionista sarà il vostro angelo custode a guidarvi su tutto ciò! L’altra cosa importante è la tonalità della luce. Illuminare casa non significa solo garantire una quantità di luce sufficiente ad eseguire le normali operazioni quotidiane ma anche riuscire a creare un’atmosfera. E per questo aspetto è di fondamentale importanza la tonalità delle luci che si scelgono che dipendono dalla temperatura colore e dalla resa cromatica. La temperatura di colore riguarda proprio la tonalità della luce e viene espressa in gradi Kelvin (ve lo dico perché quando andare a comprare un lampadina molto spesso vi chiedono a quanti gradi la volete).

 

illuminazione cucina a isola

 

Più è basso il numero più la luce tende ad una colorazione calda che vira sul rosso. Spesso ci viene chiesto che tipo di luce vogliamo quindi si è creata una suddivisione in tre categorie determinate dal colore della luce stessa:
-luce calda (fino a circa 3000k)
-luce neutra (tra i 3000k e i 5500k)
-luce fredda (oltre i 5500k)

Consiglio sempre una luce neutra che non altera la percezione dei colori rispecchia molto la luce naturale e meno che non si vogliano creare degli ambienti specifici (vedi mia tips sui bagni per i consigli di luce in questo ambiente). La resa cromatica definisce quanto una lampadina che illumina un oggetto riesce a riprodurre in modo fedele i colori dell’oggetto. Lavora su una scala percentuale da 1 a 100: il sole a mezzogiorno è il riferimento per una resa cromatica del 100%.

Ma come possiamo illuminare casa? Sicuramente siamo abituati a pensare all’illuminazione tramite lampadari posti al centro della stanza ma possiamo illuminare evitando proprio questa strada che sembrava l’unica soluzione fono a qualche decennio fa? La risposta è assolutamente si perché esistono molteplici soluzioni alternative:
Lampade da terra (le piantane)
Lampade da muro (applique)
Faretti da incasso o esterni
Strice led

Personalmente sono un amante delle luce non convenzionale quindi uso spesso i tagli a soffitto con strisce led (Leotta, Esposito, casa mia ma anche molti altri) e faretti posizionati in punti strategici magari più piccoli del solito ma accoppiati per creare un effetto più scenografico. Per quanto riguarda invece i punti a soffitto non li escludo a priori ma mi piacciono se calibrati e per lampadari o sospensioni importanti e di design. Nelle prossima tips farò degli approfondimenti specifici per questo tipo di illuminazione!

illuminazione salone divano con tavolo e sedie