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Caldaia a pompa di calore: prezzi, incentivi e reale convenienza

Caldaie e scaldacqua a pompa di calore sembrano la nuova frontiera del risparmio. Vediamo se convengono davvero

28 Ott , 2022 Impianti, Consigli, Ristrutturare Casa

L’utilizzo di pompa di calore per l’acqua calda sanitaria e il riscaldamento sta prendendo sempre più piede: solo nell’ultimo anno il mercato è quasi raddoppiato. Del resto, nelle linee guida sul risparmio energetico del pacchetto RePower EU, la Commissione Europea si prefigge il 2029 come data ultima per la vendita di caldaie a gas, da quella data in poi saranno in vendita solo caldaie a pompa di calore.

Caldaia a pompa di calore

Le caldaie a pompa di calore funzionano come i frigoriferi o i climatizzatori, solo che invece che freddo generano calore, scambiandolo con l’ambiente, che poi trasferiscono all’acqua. L’ambiente con cui ricavano energia può essere il sottosuolo, l’acqua o l’aria, da cui prendono i nomi le categorie che le distinguono (salina acqua, acqua acqua e aria acqua).

Pompa di calore unità esterna

Pompa di calore aria acqua

La pompa di calore aria acqua è la tipologia più utilizzata, per la sua semplicità di installazione e la sua convenienza. Si può installare all’esterno, alla stregua di un comune climatizzatore, o anche all’interno, in una cantina. Il vantaggio rispetto ad una caldaia a gas sono è l’alta efficienza, infatti il rapporto tra energia consumata in kilowattora e energia termica prodotta è quasi di 1 a 5, può essere utilizzata per il riscaldamento, l’acqua calda sanitaria (scaldacqua a pompa di calore) e il raffrescamento se il sistema è reversibile e lo consente.

Scaldacqua a pompa di calore

Gli scaldacqua a pompa di calore, o scaldabagno a pompa di calore, sono delle macchine pensate esclusivamente per l’acqua sanitaria, non per riscaldare o rinfrescare la casa. Il principio di funzionamento è identico ma tutta l’energia termica viene utilizzata per scaldare e mantenere calda l’acqua in un accumulatore.

Schema di funzionamento di un sistema a pompa di Calore

Una caldaia a pompa di calore conviene?

Non esiste una riposta univoca per questa domanda perché dipende da vari fattori: zona climatica (le pompe di calore non sono adatte a climi troppo rigidi), isolamento termico della casa, impianto radiante (i vecchi termosifoni in acciaio, alluminio e ghisa rendono poco, vanno bene gli split, i termoconvettori e il riscaldamento a pavimento), l’efficienza della caldaia e non ultimo il costo dell’energia. Questo tipo di caldaie sono comunque macchine elettriche, quindi rialzo dei prezzi della luce influiscono anche sui costi di funzionamento, così come quello del gas sulle caldaie a condensazione tradizionali.

Caldaie a pompa di calore e pannelli fotovoltaici

Sicuramente conveniente è l’abbinamento pannello fotovoltaico e pompa di calore perché l’energia elettrica prodotta con il sole potrebbe quasi completamente abbattere il costo dell’energia elettrica necessaria al funzionamento della caldaia, ottenendo così un sistema quasi completamente autonomo. Certo l’investimento iniziale sarebbe importante ma tra incentivi e risparmi si ammortizzerebbe in pochi anni.

Costi e incentivi

Il costo di una pompa di calore va dagli 8.000 ai 14.000 euro (prodotti di alta qualità in classe energetica A+++) più il costo di installazione che oscilla, in media, trai 2.000 e i 3.000 euro. Fino al 31 dicembre 2022 (non sappiamo se in futuro sarà rinnovato) grazie all’ecobonus c’è un incentivo pari al 65% della spesa fino ad un tetto massimo di 96.000 euro. Quindi ipotizzando di spendere 12.000 euro tra pompa di calore e installazione, il costo effettivo sarebbe di 4.200 euro.

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