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Come scegliere la resina con i consigli dell’Arch. Vanin

26 Mag , 2021 Materiali, Consigli, Ristrutturare Casa

La resina è un materiale molto utilizzato nel settore edilizio grazie alle sue numerose qualità tecniche.

Con il termine resina si intende un prodotto organico naturale o sintetico caratterizzato da forti proprietà plastiche. Le resine naturali vengono usate per produrre vernici, saponi e materiali isolanti; le resine sintetiche, invece, sono sostanze plastiche ottenute attraverso la polimerizzazione e la policondensazione o rese plastiche tramite specifici trattamenti chimici.

Fino a qualche tempo fa la resina veniva utilizzata principalmente per le pavimentazioni industriali, oggi, invece, il trend che sta prendendo piede è quello di utilizzarle anche in ambito domestico. Nell’edilizia residenziale, infatti, si è dimostrato essere un materiale dalla grande versatilità, per questo molto apprezzato dagli interior designer.

Le resine possono essere suddivise in due grandi tipologie in base alla miscela che viene utilizzata: a solvente o ad acqua. Le resine che vengono miscelate con un solvente presentano il classico odore forte della vernice, mentre quelle miscelate ad acqua non hanno odore. 

Vediamo adesso le principali resine che possiamo trovare in commercio.

Resine Poliuretaniche

Questo tipo di resine hanno buona resistenza chimica, buone proprietà meccaniche, basso ritiro e buona adesività. Se mescolate con additivi assumono un’alta capacità di espandersi -ottenendo così il cosiddetto poliuretano espanso- e vengono pertanto utilizzate come sigillanti e rivestimenti.

Resine Epossidiche

Anche le resine epossidiche hanno una buona resistenza chimica, alte proprietà meccaniche, ottima adesività e basso livello di ritiro. La loro funzione principale è quella di fungere da collanti per legno, metallo e calcestruzzo, ma spesso vengono utilizzate anche come additivi in malte e calcestruzzi, come sigillanti o come manti per pavimentazioni.
Queste resine sono quelle preferite in ambito residenziale per la realizzazione di pavimenti.

Nella posa di un pavimento, differentemente da quanto accade nel caso di mattonelle o listelli, la resina viene stesa direttamente sul sottofondo in cemento precedentemente preparato, motivo per cui non presenta giunti e fughe. In questo modo, possiamo considerare il pavimento in resina uno dei pavimenti più igienici e facili da pulire perché non consentono infiltrazioni e non si rischia la creazione di sporco o muffa.
Inoltre, quasi tutte le resine che si trovano in commercio sono autolivellanti, permettendo così una facile distribuzione uniforme sulle superfici.  Mediamente, lo spessore che si ottiene è di 3-4 millimetri; questo consente di evitare lavori di raccordo con porte e infissi.

Le tempistiche di asciugatura delle resine sono molti brevi, infatti già il giorno dopo la stesura possono essere calpestabili, anche se per la massima resistenza a compressione e graffi occorrerebbe attendere tra i 3 e i 7 giorni.

bagno moderno con resina. Vasca freestanding bianca e piante nel bagno.

La bellezza della resina è che parliamo di un materiale altamente personalizzabile. Oltre alla possibilità di scegliere tra una vasta gamma di colori e il tipo di finitura tra ruvida, liscia, lucida, opaca o satinata, si posso inserire un’ampia quantità di elementi per andare ad arricchire l’effetto finale. Inoltre, sempre per un discorso estetico, con la resina si possono andare a riempire tutti gli angoli senza problemi, differentemente da quanto accade con listelli o piastrelle che spesso ci ritroviamo a dover tagliare per adattarli alla metratura della stanza.

Come tutti i materiali, però, anche le resine subiscono i danni del tempo e le condizioni climatiche perdendo elasticità, plasticità e resistenza. Tra i loro più grandi nemici troviamo i ripetuti sbalzi di temperatura, la lunga permanenza a temperature sotto 0°C e la prolungata esposizione ai raggi solari.

Il mio consiglio è quello di usarlo per pavimentazioni di ampie superfici perché la sua resa è molto impattante: attenzione però alla delicatezza del materiale, anche se in certe occasioni è proprio l’effetto vissuto che rende ancora più particolare e unica la vostra resina.

Non perdetevi la prossima Atips sui consigli di casa…quale sarà il prossimo argomento di cui vi parlerò?