Vediamo come abbinare in modo pratico ed elegante i rivestimenti della cucina con il pavimento
La cucina è uno degli ambienti che maggiormente viviamo all’interno della nostra casa e che molti di noi amano personalizzare a proprio gusto.
Prima di scegliere i classici arredi come il tavolo, le sedie o le tende per le finestre e oggettistica varia, quando progettiamo una nuova cucina dobbiamo come prima cosa pensare al pavimento e ai rivestimenti per le varie superfici.
La cucina è un ambiente particolare, tende a sporcarsi con facilità e pertanto richiede dei rivestimenti facili da pulire che non trattengano residui. Analizziamoli adesso nel dettaglio.
I migliori rivestimenti cucina
I rivestimenti, come dice il nome stesso, servono a rivestire le pareti della cucina per dare un tocco di originalità allo stile e allo stesso tempo a preservare le pareti la cui pittura è più soggetta a macchie di vario genere.
Oltre al gusto estetico, in fase di progettazione occorre valutare molteplici elementi per la scelta e la conseguente posa dei rivestimenti. La soluzione migliore è sempre quella di farsi supportare da un professionista del settore che possa, oltre a consigliarvi le ultime tendenze del momento, anche fare una valutazione tecnica per capire quale sia il miglior rivestimento per ottenere la resa finale desiderata in base al tipo di parete su cui andrà applicato.
Esistono diverse tipologie di piastrelle per la cucina, partendo da quelle dalla forma esagonale per finire alle ben conosciute e tanto amate piastrelle in grès porcellanato.
Questo tipo di rivestimento è sicuramente tra i materiali più richiesti e in voga del momento, noto per le sue caratteristiche quali la resistenza, l’anti assorbenza e il suo essere antibatterico.
Esistono infinite soluzioni in fatto di forme, colori e dimensioni e si adatta a tutti gli stili della casa.
Eppure, per il rivestimento della cucina possiamo optare anche per una soluzione “no piastrelle”! Esistono, infatti, le cosiddette texture, che consistono in rivestimenti tridimensionali dalle forme geometriche o molto astratte, che regalano alla stanza un carattere eccentrico e originale.
3 consigli per i pavimenti della cucina
Così come per i rivestimenti delle pareti, anche il pavimento della cucina richiede particolare attenzione soprattutto nella scelta del materiale.
Anche in questo caso, il materiale maggiormente richiesto è sicuramente il grès porcellanato, che con le sue mille sfaccettature in termini di design e colori vi permetteranno di realizzare qualunque stile, ottenendo facilmente effetti come il legno, il marmo, il cotto o la pietra.
È particolarmente adatto anche a chi è in cerca di uno stile più raffinato, con mattonelle per la cucina dalle grandi dimensioni e senza fughe.
Un’altra grande soluzione per il pavimento di una cucina moderna è senza dubbio l’uso della resina. Questo materiale è particolarmente pratico e funzionale in quanto si adatta perfettamente a ogni angolo del pavimento senza necessità di modellare le piastrelle ad hoc. È presente inoltre in ogni colorazione, così da essere in linea con i vari stili, e offre la possibilità di aggiungere elementi che possano arricchirlo. Non a caso, è anche uno dei materiali più facili da pulire presentandosi con una superficie liscia e senza fughe e non vi è rischio di creazione di muffa in quanto aderisce perfettamente al pavimento sottostante e ad ogni parete della stanza.
Il nostro ultimo consiglio è quello di prendere in considerazione come pavimento della cucina anche il laminato: una scelta che vi consentirà di non rinunciare all’effetto del parquet, ma al tempo stesso ottenere comunque una superficie lavabile e resistente.
Rivestimenti e pavimenti: come abbinarli
La scelta del pavimento e dei rivestimenti della cucina va ovviamente di pari passo: ma come possiamo essere sicuri di trovare l’abbinamento perfetto?
Come prima cosa, è importante mantenere una coerenza di stili, quindi qualora sceglieste un pavimento dal gusto classico come quello in laminato, i rivestimenti dovranno essere perfettamente in linea.
Ma, se lo stile dovrà presentarsi in armonia senza creare contrasti, questo non vale per i colori e le fantasie, anzi! Se volete dare un vero tocco di originalità alla vostra cucina potete dare libero sfogo alla fantasie e divertirvi a creare contrasti cromatici.
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