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Detrazioni fiscali 2022: novità, incentivi e bonus

Il bonus edilizia 2022 prevede una serie di sconti e agevolazioni fiscali per ristrutturare casa o migliorarne l'efficienza energetica. Scopriamole tutte

14 Gen , 2022 Normative, Consigli

Abbiamo raccolto per voi tutte le agevolazioni prorogate dalla Legge di Bilancio per il 2022 per incentivare interventi di ristrutturazione o di isolamento termico, di miglioramento sismico, oppure per l’abbattimento delle barriere architettoniche.

La manovra fiscale proroga gran parte dei bonus casa 2021 e istituisce una nuova agevolazione: il bonus abbattimento barriere architettoniche.

Scopriamo insieme nel dettaglio tutti gli incentivi per ristrutturare casa bonus edilizia 2022!

SUPERBONUS 110%

Di gran lunga il bonus più desiderato! La detrazione fiscale, già prevista della Legge di Bilancio 2021, è stata prorogata con novità significative. Introdotto dal Decreto Rilancio per specifici interventi di efficienza energetica e anti-sismicità negli edifici, il Superbonus 110% è esteso a tutte le abitazioni unifamiliari, senza limite di ISEE, a RSA e Onlus e alle abitazioni raggiunte dal teleriscaldamento.

La detrazione è prorogata fino al 31 dicembre 2022, per gli interventi sulle abitazioni unifamiliari,  a condizione che entro giugno 2022 sia completato il 30% dei lavori.

Per gli interventi effettuati dall’Istituto Autonomo Case Popolari ed equivalenti e dalle cooperative, è prorogato al 31 dicembre 2023, con l’unica condizione che entro il 30 giugno 2023 i lavori siano al 60% del totale.

Per gli interventi effettuati da condomini e persone fisiche proprietarie o comproprietarie, anche in caso di demolizioni e ricostruzioni, saranno soggette a detrazione le spese sostenute entro il 31 dicembre 2025: detrazione del 110% per le spese entro il 31 dicembre 2023, del 70% per quelle entro il 2024 e del 65% entro il 2025.

Resta invariata la detrazione del 110% delle spese fino al 2025 per le aree colpite da terremoti a partire dal 2009.

ECOBONUS

L’ecobonus prevede la detrazione sugli interventi di efficienza e riqualificazione energetica degli edifici ed è stato prorogato fino al 31 dicembre 2024.

Sono confermate infatti le detrazioni al 50% per le spese relative ad acquisto e posa di finestre con infissi e schermature solari nonché sostituzione degli impianti di climatizzazione con caldaie a biomassa o a condensazione almeno di classe A. Le detrazioni fiscali salgono al 65% per interventi di riqualificazione globale dell’edificio, l’installazione di sistemi di termoregolazione evoluti, di micro-cogeneratori, generatori ibridi, pannelli solari termici, pompe di calore e sistemi di building automation. Se i lavori riguardano un condominio, dimostrando indici di prestazione energetica elevata, la detrazione sale dal 70 al 75%.

BONUS RISTRUTTURAZIONE

Il bonus ristrutturazione è stato esteso fino al 31 dicembre 2024 senza modifiche. L’agevolazione riguarda lavori di manutenzione ordinaria relative a parti comuni dell’edificio, lavori manutenzione straordinaria, lavori di ristrutturazione edilizia e di recupero e risanamento conservativo.

Prevede una detrazione fiscale al 50% per coloro che effettuano una ristrutturazione edilizia del proprio immobile per un importo massimo di 96.000 euro, in 10 quote annuali dello stesso importo. Il decreto rilancio ha anche introdotto la possibilità di optare, in alternativa alla detrazione, anche per lo sconto in fattura e per la cessione del credito.

Gli interventi ammessi comprendono la cablatura, il risparmio energetico, le misure di sicurezza statica e antisismica, la diminuzione dell’inquinamento acustico, la bonifica da amianto o altri materiali pericolosi, la prevenzione degli infortuni domestici fino alla realizzazione di posti auto.

BONUS MOBILI ED ELETTRODOMESTICI

Il bonus mobili ed elettrodomestici è prorogato al 2024 con alcune importanti novità. La detrazione del 50% verrà applicata su un limite di spesa di 10.000 euro nel 2022 (non più 16.000 come nel 2021), che verrà ulteriormente ridotto a 5.000 euro nel 2023 e 2024.

Modificate anche le classi energetiche degli elettrodomestici: non inferiore alla A per i forni, E per le lavastoviglie, lavatrici e lavasciugatrici, F per i congelatori e i frigoriferi.

Il bonus è erogabile solo nel caso di arredo di immobili oggetto di ristrutturazione: l’inizio dei lavori deve essere datato almeno a partire dal primo gennaio dell’anno precedente all’acquisto dei mobili. Ma attenzione, come indicato sul sito dell’Agenzia delle Entrate, è possibile accedere al bonus mobili anche senza interventi massicci di ristrutturazione, come per esempie esempio sostituendo la sola caldaia.

BONUS VERDE

Anche il bonus verde è prorogato al 2024 senza modifiche. Confermata la detrazione del 36% per la sistemazione a verde di case e condomini: realizzazione di coperture a verde, giardini pensili, sistemazione a verde di aree scoperte private, con relative spese di manutenzione e progettazione. Il bonus, quindi, permette a chi effettua lavori nel periodo compreso dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022, di effettuare la detrazione fiscale pari al 36% per i lavori ristrutturazione di giardini, balconi e terrazzi.

Il limite di spesa è 5.000 euro, per un bonus verde di 1800 euro per unità immobiliare. La detrazione verrà corrisposta in 10 anni di rate annuali di pari importo. In caso di immobili residenziali adibiti anche per attività commerciale o esercizio di professione, la detrazione si dimezza.

SISMA BONUS

Prorogato fino al 31 dicembre 2024 anche il sisma bonus. Continuano le detrazioni previste per gli interventi di miglioramento sismico dei condomini e di demolizione e ricostruzione o ristrutturazione.

Confermate le detrazioni per gli edifici in zona sismica 1,2 e 3, che partono dal 50% per arrivare al 75% della spesa sostenuta se si dimostra il passaggio ad una classe di rischio inferiore e l’85% a due classi di rischio in meno. Il limite di spesa per unità immobiliare è 96.000 euro.

BONUS FACCIATE

Il bonus facciate prorogato al 2022 prevede un taglio alla detrazione, dal 90% al 60%, ma senza limiti di spesa.

Riguarda i lavori di pulitura e tinteggiatura esterni, finalizzati a recupero e restauro della facciata, ma anche degli elementi di decoro come i balconi, i fregi, gli ornamenti. Gli edifici devono essere ubicati in zona A, ovvero nei centri storici, o B, parti urbanizzate ma non del tutto edificate.

Il bonus è valido anche per il ripristino, il consolidamento, la pulitura e la tinteggiatura di parapetti, ringhiere, cornicioni, o per il rifacimento della pavimentazione del balcone. La detrazione è prevista in dieci quote annuali di pari importo.

BONUS IDRICO

Il bonus idrico è prorogato fino al 31 dicembre 2023, ma nel 2023 le risorse scenderanno a 1,5 milioni, rispetto ai 5 milioni del 2021 e del 2022.

Il bonus idrico, chiamato anche bonus bagno o bonus rubinetti, prevede un contributo di 1.000 euro per le spese effettuate per sostituire sanitari, rubinetti, soffioni e colonne doccia con nuovi modelli a scarico ridotto o limitazione di flusso.

Il contributo comprende anche le opere idrauliche e murarie collegate e lo smaltimento degli apparecchi già esistenti.

BONUS ABBATTIMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE

Il bonus è un’assoluta novità del 2022, prevede una detrazione del 75% delle spese sostenute per abbattere le barriere architettoniche negli edifici.

Tra le spese detraibili, l’installazione di ascensori o montacarichi e gli interventi di automazione degli impianti degli edifici o degli appartamenti.

Le spese effettuate dal primo gennaio al 31 dicembre 2022 verranno detratte in cinque anni per un limite di 50.000 euro per le villette, di 40.000 euro ad abitazione per i piccoli condomini e di 30.000 euro ad appartamento per i condomini oltre otto unità immobiliari.

Altri incentivi del specifici della legge di bilancio 2022 sono il bonus caldaia, il bonus climatizzatori, il bonus stufa a pellet, il bonus zanzariere e il bonus infissi

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