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Detrazioni fiscali 2021: novità, incentivi e bonus

17 Feb , 2021 Normative, Consigli

Buone notizie in arrivo per chi ama stravolgere in continuazione il design della propria abitazione e migliorarne le caratteristiche! La Legge di Bilancio 2021 proroga in toto tutte le agevolazioni per la casa, senza sostanziali novità per quanto riguarda le aliquote di riferimento per la detrazione. Vediamole nel dettaglio.

Bonus ristrutturazioni

Il bonus ristrutturazioni 2021, confermato per gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria negli edifici singoli e condomini, è stato prorogato fino al 31 dicembre 2021 e consente di accedere ad un rimborso Irpef per le spese sostenute, fino ad un limite massimo di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare. La detrazione del 50% fa parte dei bonus casa anche quest’anno.

La grande novità, però, è data dal fatto che Facile Ristrutturare permette grazie al Decreto Rilancio di ricevere subito lo sconto in fattura senza aspettare 10 anni per recuperare le detrazioni fiscali!

Per i lavori di ristrutturazione che comportano un risparmio energetico, ricordiamo che viene confermato anche per il 2021, oltre alla possibilità di pagare i lavori con bonifico parlante, l’obbligo di invio della comunicazione all’ENEA da effettuare entro il termine di 90 giorni dalla data di ultimazione dei lavori o del collaudo, attraverso il portale BonusCasa2021.

Il decreto Rilancio ha introdotto inoltre dei cambiamenti sulle possibili modalità di fruizione dei bonus casa, che sono:

  • detrazione in 10 anni nella propria dichiarazione dei redditi;
  • cessione del credito a terzi, banche comprese;
  • sconto in fattura, se l’impresa operante (come Facile Ristrutturare) è d’accordo.

Non ci sono sostanziali novità in merito ai soggetti che possono richiedere il bonus ristrutturazioni nel 2021. La legge di bilancio riconferma i seguenti beneficiari della detrazione fiscale:

  • proprietari o nudi proprietari;
  • titolari di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie);
  • locatari o comodatari;
  • soci di cooperative divise e indivise;
  • imprenditori individuali, per gli immobili non rientranti fra i beni strumentali o merce;
  • soggetti che producono redditi in forma associata alle stesse condizioni previste per gli imprenditori individuali.

L’agevolazione fiscale sui lavori di ristrutturazione può essere inoltre richiesta anche a chi esegue lavori in proprio sull’immobile relativamente alle spese sostenute per l’acquisto del materiale.

Planimetria appartamento con occhiali e penna. Bonus ristrutturazioni

Ecobonus

Abbiamo spesso sentito parlare di ecobonus, la detrazione dall’Irpef o dall’Ires concessa solo quando si eseguono interventi che aumentano il livello di classe energetica su edifici già esistenti. In generale, quindi, si può usufruire di tale agevolazione quando si interviene su installazione di pannelli solari, sostituzione degli impianti di climatizzazione invernali, il miglioramento termico dell’edificio e la riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento. Per questa detrazione valgono le stesse percentuali dell’anno 2020: il 50% per interventi su generatori a biomassa, infissi e protezioni solari, e il 65% per tutto il resto.

Superbonus del 110%

Grandi novità, invece, interessano il tanto discusso e ambito superbonus 110%, una detrazione prorogata fino al 30 giugno 2022 sulle spese sostenute per chi effettuerà interventi di isolamento termico, sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale e riduzione del rischio sismico nei propri condomini o abitazioni singole. Le scadenze prorogate riguarderanno:

  • interventi effettuati dai condomini. È possibile arrivare anche fino al 31 dicembre 2022 se entro il 30 giugno dello stesso anno risulta effettuato almeno il 60% dell’intervento complessivo.
  • interventi effettuati dagli gli istituti autonomi case popolari. Secondo l’emendamento approvato si potrà usufruire dell’agevolazione per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2022; se entro questa data risulta effettuato il 60% degli interventi la detrazione del 110% spetta anche per le spese sostenute entro il 30 giugno 2023.

Si prolunga, ovviamente, anche la possibilità di beneficiare dello sconto in fattura o della cessione per ecobonus e sismabonus.

Ma qual è quindi la differenza tra ecobonus e superbonus?

Se nel primo caso gli interventi di ristrutturazione sono detraibili a seconda del tipo di lavorazione, nel caso del superbonus si parla di detrazione al 110% ma per potervi accedere è necessario eseguire gli interventi elencati e assicurare un miglioramento della classe energetica superiore di ben due classi rispetto allo stato iniziale. Possiamo distinguere in due grandi macroaree i lavori rientranti nelle possibilità di detrazione: lavori trainanti e lavori trainati.

Scopri di più a questo link: https://staging02.facileristrutturare.it/news/normative/guida-al-superbonus-110-tutto-cio-che-ce-da-sapere/

Operai con gilet e caschi di sicurezza consultano il progetto nel cantiere di una casa.

Bonus mobili 2021

C’è spazio anche per il Bonus mobili, prorogato fino al 31 dicembre 2021. Si tratta di una detrazione Irpef per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+. Un emendamento alla Manovra ha innalzato da 10mila a 16mila euro il tetto per il bonus mobili.

Bonus facciate 2021

Introdotto dalla Manovra 2020, il Bonus facciate è prorogato fino a fine 2021. La detrazione resta pari al 90% delle spese sostenute per la ristrutturazione delle facciate esterne degli edifici.

Bonus verde 2021

Tra i bonus casa previsti per il 2021 c’è anche il Bonus Verde, prorogato fino al 31 dicembre 2021: la detrazione Irpef al 36% delle spese sostenute per le opere di sistemazione a verde, coperture a verde e giardini pensili.