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Il Feng-Shui: le buone pratiche della ristrutturazione

Samanta Masotti Arch. Facile Ristrutturare

Nelle analisi che un architetto effettua per una buona progettazione di interni si considerno anche quelle legata alle sensazioni e al benessere, che insieme alle valutazioni tecniche, rendono una progettazione perfetta, sotto tutti i profili, anche quello energetico.

16 Feb , 2023 Pillole di Architettura, Consigli

Nelle tante analisi che un architetto deve effettuare per una buona progettazione di interni può esserci anche quella legata alle sensazioni e al benessere, che insieme a quelle tecniche rendono una progettazione perfetta, sotto tutti i profili, anche quello energetico.

Uno dei principi base del feng – shui è il “contenimento energetico” degli ambienti e l’analisi del suo flusso, che determina gli spazi di arredo principali.

Come si individua il flusso energetico?

Un modo semplice e intuitivo può essere quello di immaginare che dalle porte e porte-finestra di casa entri una forte corrente d’acqua e che tale corrente esca dalle finestre. Il percorso del flusso indica il “flusso energetico”.

Fatta questa analisi si individuano le zone “attive” (quelle più stimolate dal flusso energetico) e le zone “passive”, o meglio, rilassanti (quelle più lontane dal flusso) che corrispondono rispettivamente alle zone pranzo o di conversazione/gioco e alle zone notte e relax.

Ad esempio, parlando della disposizione della camera da letto è opportuno:

  • individuare il flusso energetico e la sua origine;
  • posizionare il letto lontano dal flusso e quindi dalla porta, nella zona più rilassante che aiuti a creare il perfetto ambiente per un riposo migliore.
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Se non ci sono alternative e il letto viene posizionato all’interno del flusso considerate di apportare correzioni che consistono in specchi e paraventi, utili a deviare il flusso energetico. 

Qualche consiglio utile:

  • se ci sono ambienti con troppo movimento energetico inserire superfici opache che lo contengano, come tendaggi o elementi in legno;
  • se invece ci sono ambienti o zone con ristagno energetico, perché bui o lontani da passaggi importanti, inserire superfici lucide riflettenti. Gli specchi costituiscono sempre l’opzione migliore ed in commercio ce ne sono di ogni varietà e forma, in grado di ristabilire il miglior equilibrio per l’ambiente ed il suo inquilino.