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Ristrutturazione di 150mq a Milano degli spazi di Impresa sociale ControVento


Il progetto

A Milano, prima città protagonista dell’iniziativa Facile Sognare, il progetto di ristrutturazione ha reso possibile la rinascita di un immobile di 150mq appartenente all’impresa sociale ControVento a Milano, antistante la sede storica di via Nino Bixio, realtà attiva nel capoluogo lombardo da oltre un secolo nella salvaguardia dei diritti dei minori e nel sostegno alla genitorialità.

I locali, grazie a un impegno di Facile Ristrutturare di 100.000 euro, sono stati radicalmente ripensati e trasformati in uno “Spazio incontro” a misura di bambino, un luogo confortevole, dalla dimensione domestica e quotidiana, progettato per agevolare il riavvicinamento dei minori con il nucleo familiare, molto spesso conflittuale e difficile.

Il progetto di ristrutturazione

La ristrutturazione è stata progettata e guidata dall’architetto Alberto Vanin con la squadra di Facile Ristrutturare, che grazie a un lavoro a quattro mani con ControVento, ha ripensato innanzitutto la distribuzione degli spazi per rispondere alle necessità espresse dall’associazione.

Il risultato è uno “Spazio incontro” che si compone di un’area di ingresso per l’accoglienza, due ampie zone living dove poter effettuare gli incontri tra i bambini e i familiari, le audizioni protette e dove poter vivere occasioni di svago e una zona ufficio per il team dell’associazione e i servizi.

Consistenti sono stati i lavori strutturali orientati alla risoluzione dei problemi di umidità a cui era soggetto l’immobile e al rifacimento di tutti gli impianti idraulici ed elettrici. Con un’ottica di conservazione, gli infissi presenti sono stati mantenuti ma totalmente ridipinti di un grigio brillante, mentre le scenografiche volte in mattoni protagoniste del piano inferiore sono state valorizzate con un’azione di pulitura.

In termini di interior design, l’obiettivo è stato quello di dare origine a un ambiente familiare e domestico, dall’estetica contemporanea e dai toni neutri, affinché siano i ragazzi stessi nel tempo a personalizzarlo secondo le proprie sensibilità. Grande rilevanza è stata data all’illuminazione, infatti lo spazio è inondato da una luce diffusa, calda e naturale, che rievoca proprio le atmosfere accoglienti di una casa.

Il progetto ha, inoltre, visto il coinvolgimento dell’artista e designer Elena Salmistraro che, con la sua cifra stilistica espressiva, vitale e colorata, ha contribuito a rendere unico questo spazio realizzando Felicitas, una grande opera immaginata proprio insieme ai bambini e ragazzi di ControVento.

Alberto Vanin

Nato a Padova nel 1987, consegue la laurea triennale presso la facoltà IUAV di Venezia. All'interno di questo ciclo di studio svolge il suo terzo…

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